Arrampicata e prevenzione: allenamento, riscaldamento, cura della pelle
L’arrampicata, in tutte le sue declinazioni, ha conosciuto negli ultimi anni un seguito sempre maggiore. Dagli appassionati di arrampicata sportiva in falesia o indoor, ai fanatici del boulder, a chi semplicemente si è emozionato nel vedere le performance degli atleti durante le olimpiadi e sta iniziando i primi passi in questo mondo.
La prima cosa che pensa un principiante, rivolgendosi all’arrampicata, è che l’allenamento serva a massimizzare la forza e a portare la performance a livelli sempre più alti. In parte questo è vero, ma l’allenamento serve anche per evitare traumi al corpo, e va affrontato con metodo!
È importante allenare tutto il corpo!
Per allenare la mobilità degli arti e la flessibilità del corpo, possono essere utili strumenti come gli elastici, ottimi anche per il riscaldamento pre-allenamento o pre-arrampicata. Bisogna stare attenti, e preparare sia gli arti superiori (braccia, ma anche spalle, polsi) che quelli inferiori!
Le gambe possono sembrare poco utili al gesto dell’arrampicata, ma sono in realtà parte fondamentale, per reggere l’equilibrio delicato del nostro corpo e permettere ai nostri piedi movimenti precisi. Oltre alla corsa sul posto e agli esercizi di stretching, rafforzare i muscoli con un balance board aiuterà anche per migliorare l’equilibrio.
Per gli arti superiori, è utile avere un training board, o trave. Questi strumenti sono dotati di diverse funzionalità, e sono utili sia per rafforzare la muscolatura che per dare alle dita la forza necessaria per stringere le piccole tacche sulle tue vie, o sui tuoi boulder.
Esistono sia in versione classica, da appendere al muro, sia in quella portatile: questi ultimi sono perfetti anche per il riscaldamento in falesia. Sono infatti piccoli e comodi da infilare nello zaino, e assicureranno dita e braccia pronte ad affrontare ogni sfida.
Le dita: piccole ma fondamentali
Non dimentichiamo che le dita, prima di sostenere tutto il nostro corpo, hanno bisogno di essere preparate! È infatti di fondamentale importanza, per evitare traumi anche gravi, riscaldare e mettere in movimento le dita prima di iniziare ogni scalata o allenamento. Per questo possono essere utili diversi tipi di accessori, che allenano sia flessori che gli estensori delle dita. Oltretutto sono perfetti per favorire la circolazione del sangue nelle mani, e per “svegliare” gli avambracci preparandoli allo sforzo.
Dopo l’allenamento, o nel caso che le dita restino doloranti a lungo dopo una sessione più intensa del solito, è possibile massaggiarle, sia con prodotti specifici che con un anello massaggiante, per aumentare il flusso sanguigno e lenire i dolori.
Le mani e la pelle, il primo contatto con le prese
Per quando un climber si prenda cura del riscaldamento dei muscoli, una cosa è sicura: la pelle delle mani è sicuramente più stressata rispetto a quella di un non arrampicatore! I calli e la pelle dei polpastrelli consumata sono all’ordine del giorno, e se non curati possono causare fastidi e dolori. Per velocizzare la rivitalizzazione della cute, esistono creme, olii e balsami che sono ideati proprio per curare l’abrasione e il consumo eccessivo della pelle. Questi prodotti sono validi anche per guarire in fretta dai piccoli tagli, causati dai tentativi più o meno efficaci sul tuo progetto!
Oltre a curare la pelle, possono essere preventivi: la sera prima di andare a scalare è il momento migliore per applicarli, dal momento che durante la notte la pelle avrà il tempo di assorbirli al meglio.
Nel nostro shop online trovi tutto ciò che ti serve per un allenamento calibrato o per recuperare le forze (e la pelle!) dopo una sessione di arrampicata. Che tu preferisca la plastica o la roccia, Alé! Buona scalata!
