Croce Bianca: primo soccorso outdoor

    La stagione delle uscite in montagna è finalmente entrata nel vivo. Dopo tante settimane passate chiusi in casa, la voglia di outdoor è sempre più forte e ci porta a esplorare mete sempre più lontane. Attenzione, però! La montagna nasconde alcune insidie alle quali è bene essere preparati. Ecco i consigli della Croce Bianca di Bolzano per gestire al meglio ogni situazione di eventuale pericolo. In caso di emergenza, il soccorso alpino interviene rapidamente.
    Primo Soccorso Croce Bianca Bolzano

    Un pronto intervento può salvare la vita

    In montagna, come durante qualsiasi altra attività nel tempo libero, possono verificarsi improvvise e spiacevoli situazioni di emergenza che richiedono misure di pronto soccorso.

    Un momento di distrazione ed ecco che un piede in fallo, una distorsione o la caduta di massi possono, in pochi secondi, trasformare una piacevole uscita in una situazione in emergenza. A differenza delle zone urbane, in montagna l’intervento da parte di professionisti è spesso difficile, pertanto è bene sapere come comportarsi.

    Questo articolo (pubblicato originariamente sul nostro Magalog Alpine che puoi trovare qui) è stato scritto con la preziosa collaborazione della Croce Bianca di Bolzano per fornire nozioni di primo soccorso da adottare in maniera autonoma per arginare l’emergenza in quota in attesa dei soccorsi.

    Primo Soccorso Croce Bianca Bolzano

    Scarsa copertura della rete mobile, mancanza di materiale di pronto soccorso e difficile accesso da parte dei servizi di emergenza sono solo alcune delle sfide che il primo soccorritore dovrà affrontare. Il ogni caso, è fondamentale essere prudenti e mantenere la calma per avere una visione obiettiva di eventuali pericoli per la vittima e soprattutto per se stessi, per valutare le condizioni del ferito nel modo più accurato possibile e per effettuare la chiamata di emergenza in maniera corretta.

    Esistono specifiche applicazioni per smartphone, come 'Where Are U' o 'SOS EU ALP', che permettono una localizzazione rapida e precisa al momento della chiamata di emergenza. 

    In attesa dei soccorsi, la vittima deve essere assistita al meglio delle possibilità utilizzando tutti i mezzi a disposizione. In caso di mancata copertura di rete, sarà necessario spostarsi per cercare il segnale evitando però, se possibile, di lasciare la vittima da sola ma sempre in presenza di qualcuno. 

    Nozioni Generali di Primo Soccorso

    1. Caduta: Una piccola distrazione mentre si è intenti ad ammirare il panorama ed ecco che un passo falso può portare a una caduta con conseguenti abrasioni, distorsioni o addirittura fratture. Come bisogna comportarsi?

    Primo Soccorso Croce Bianca Bolzano

    In caso di abrasioni, di solito la ferita è molto sporca. Terra, sangue e piccoli corpi estranei possono essere facilmente rimossi sciacquando la lesione con acqua pulita e, successivamente, coprendola con delle garze sterili. Se si sospetta una distorsione o una frattura, la persona ferita non dovrebbe muoversi in maniera autonoma. La zona colpita va immobilizzata con i mezzi a disposizione e raffreddata per prevenirne il gonfiore. Il trasporto del ferito deve avvenire nella maniera più delicata possibile, avvisando il pronto soccorso/soccorso alpino tramite il numero di emergenza 112.

    2. Caduta massi: Dall'alto non arriva solo il bene! Un sasso potrebbe colpire la testa portando a perdita di coscienza. Cosa bisogna fare in questi casi?  

    In questi casi è fondamentale pensare in primis alla propria sicurezza! Una volta fatto ciò, il ferito deve essere portato fuori dalla zona di pericolo. Nel caso in cui la persona sia cosciente, la lesione può essere coperta e fasciata con materiale sterile. Se invece il ferito è incosciente (nessuna reazione a stimoli verbali e tattili scuotendo delicatamente le spalle), la persona si trova in grave pericolo di vita. 

    Primo Soccorso Croce Bianca Bolzano

    Il passo successivo è quello di controllare la respirazione seguendo questi step:

    - Liberare il petto aprendo i vestiti;

    - Iperestendere la testa con una mano sulla fronte e 2 dita sul mento per aprire le vie respiratorie;

    - Controllare la respirazione con la vista, l'udito e il tatto per un massimo di 10 secondi. Il ferito deve respirare almeno due volte nell’arco di questi 10 secondi;

    - Se la persona respira a sufficienza, metterla in posizione laterale di sicurezza (PLS). Se il ferito non respira a sufficienza, bisogna avviare tempestivamente la manovra di rianimazione.

    La chiamata di emergenza deve essere effettuata prima dell'inizio della rianimazione o immediatamente dopo che l'infortunato è stato messo in posizione laterale di sicurezza. 

    3. Colpo di calore: Come bisogna comportarsi?

    Primo Soccorso Croce Bianca Bolzano

    In quota si è maggiormente esporti ai raggi UV del sole. Se la testa non viene protetta in maniera adeguata, si può andare incontro a un’infiammazione delle meningi e dell’encefalo. I segni tipici di un’insolazione sono forti mal di testa che possono provocare disturbi di coscienza, nausea o vomito. In caso di colpo di calore, è necessario portare la vittima all’ombra e, se possibile, raffreddarne il capo con impacchi freddi. Se la situazione non migliora, è necessario l'intervento dei soccorsi. La vittima di insolazione deve essere tenuta sotto osservazione fino all’arrivo dell’equipe di emergenza.

    4. Disidratazione: In caso di attività fisica intensa, la sudorazione aumenta e la perdita di liquidi può portare velocemente a uno stato di disidratazione. Che cosa fare in questo caso?  

    Se la vittima è cosciente e reattiva, somministrare delle bevande isotoniche (se disponibili) per riapportare il livello di acqua ed elettroliti nel corpo. Se ciò non dovesse portare alcun giovamento, sarà necessario limitare qualsiasi ulteriore sforzo ed effettuare la chiamata di emergenza.

    5. Puntura di zecca: Se il sentiero si snoda attraverso l’erba alta si potrebbe diventare facile preda di fastidiose zecche. Qual è la cosa migliore da fare in caso di puntura di zecca?

    Primo Soccorso Croce Bianca Bolzano

    Le ospiti indesiderate vanno estratte con cautela, effettuando un movimento verticale preciso con un'apposita pinzetta. Bisogna prestare particolare attenzione che la testa della zecca non si stacchi e rimanga impiantata. Nei giorni successivi, l’area del morso va controllata per monitorare i livelli di rossore e infiammazione. Nel caso in cui si dovesse sviluppare un arrossamento circolare in prossimità del morso, sarà necessario consultare il proprio medico.

    6. Morso di serpente: Come bisogna comportarsi nel caso in cui si venga morsi da un serpente? Ci si trova in pericolo di vita? Che cosa si deve fare nell’immediato?

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    A oggi, in Alto Adige non sono stati documentati casi di decesso causato dal morso di uno dei serpenti velenosi tipici della regione alpina come l'aspide, la vipera cornuta o la vipera comune. Il veleno, però, potrebbe innescare una reazione allergica molto pericolosa, pertanto, meglio agire sempre con prudenza. In caso di morso di serpente, la ferita va coperta con un bendaggio sterile e bisogna limitare il più possibile i movimenti per evitare di far entrare in circolo il veleno. In caso di dolore acuto o impossibilità di movimento sarà necessario l’intervento dei soccorsi per il trasporto in ospedale. 

    7. Ipotermia: Cambiamenti metereologici improvvisi, abbigliamento inadeguato o un ambiente particolarmente freddo e umido possono portare all’ipotermia. Come comportarsi?

    Rimuovere gli indumenti bagnati e, se possibile, utilizzare una coperta termica di salvataggio per mantenere il corpo al caldo. Se la persona è cosciente, si possono somministrare bevande analcoliche calde; se invece la persona è assonnata o addirittura incosciente, bisogna muoverla il meno possibile. Una volta verificati i parametri vitali, portare la vittima in posizione laterale di sicurezza e chiamare i soccorsi. Nel caso in cui non si rilevi alcuna respirazione (vedi step per il controllo della respirazione), sarà necessario intervenire con le manovre di rianimazione dopo aver chiamato il 112.

    8. Maltempo: Cambiamenti climatici imprevisti avvengono più velocemente in montagna che a valle e, a seconda dell’ambiente circostante e dell’altitudine, possono essere molto pericolosi. In alta quota, in parete, su un crinale o in alpeggio, un temporale improvviso può mettere in serio pericolo di vita!

    Primo Soccorso Croce Bianca Bolzano

    In caso di temporali improvvisi, evitare le zone aperte e cercare di raggiungere un rifugio sicuro come una baita o una grotta. Se ciò non fosse possibile, rimuovere gli oggetti metallici dal corpo e cercare un avvallamento o una cavità in cui rannicchiarsi in attesa che il tempo migliori.

    9. Stanchezza, perdita dell’orientamento, riparo di emergenza: Il sentiero sembra infinito, la meta è ancora lontana, la stanchezza aumenta, il sole ormai è calato dietro alle montagne, la situazione sta sfuggendo di mano...che fare?

    La cosa migliore da fare è fermarsi e non andare oltre, per evitare ulteriori pericoli e per non perdersi ancora di più. In seguito, sarà necessario effettuare la chiamata d'emergenza al 112. 

    Consiglio: è bene avere sempre con sè nello zaino una lampada frontale e una coperta termica di salvataggio.

    Segnale luminoso di SOS: 3 lampeggi brevi - 3 lampeggi lunghi - 3 lampeggi brevi.  
    Primo Soccorso Croce Bianca Bolzano

    10. Insufficienza cardiaca o respiratoria: In montagna lo sforzo fisico richiesto per affrontare salite ripide e discese difficili non è da sottovalutare e spesso può portare a condizioni di insufficienza respiratoria o cardiaca. Come bisogna comportarsi in presenza di questa emergenza?

    Interrompere immediatamente l’attività e stendere o far sedere la persona interessata in un luogo sicuro tenendola al caldo. Se la situazione non dovesse migliorare, chiamare immediatamente il numero di emergenza.

    Numero chiamata d'emergenza: 112
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     Consiglio → check list del kit di primo soccorso: garze sterili, bende, telo triangolare, guanti monouso, protezione viso per rianimazione, coperta termica di salvataggio.

    In qualsiasi momento è possibile prendere parte a corsi di primo soccorso organizzati dalla Croce Bianca. Per maggiori informazioni visitare il sito https://www.crocebianca.bz.it/it/ o telefonare al numero +39 0471 444396.

    👉 Buono a sapersi: Con la nuova app "Primo Soccorso" della Croce Bianca le informazioni più importanti saranno sempre a portata di click. Download gratuito compatibile con sistema Android e iOS disponibile in App Store e Google Play.

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