Klättermusen , Ansur - cappellino - unisex

Questo prodotto soddisfa un criterio di sostenibilità nell'ambito dei materiali. Il cotone biologico viene prodotto secondo le direttive dell'agricoltura biologica. A differenza della coltivazione del cotone convenzionale, per quella biologica è vietato l'uso di pesticidi e fertilizzanti chimici. La coltivazione di cotone biologico, attraverso l'utilizzo dell'acqua piovana, ha effetti negativi quasi nulli sul suolo, livello d'acqua, la catene alimentari e in generale sull'ambiente. Per la conservazione e il miglioramento della fertilità naturale, il terreno viene concimato con letame e compost. Così facendo il contenuto di humus del suolo cresce, riducendo il consumo di acqua e la produzione di CO2.

Questo prodotto soddisfa un criterio di sostenibilità nell'ambito dei materiali. Il Global Organic Textile Standard è promosso dalle principali organizzazioni internazionali leader nell'agricoltura biologica, al fine di garantire lo sviluppo responsabile e sostenibile nel settore tessile, e il vasto riconoscimento internazionale ottenuto consente, a chi produce e vende prodotti tessili biologici, di avere a disposizione una certificazione accettata in tutti i principali mercati. Il GOTS prevede il rilascio di una dichiarazione ambientale verificata da parte terza che attesta: il contenuto di fibre naturali da agricoltura biologica dei prodotti sia intermedi che finiti, il mantenimento della tracciabilità lungo l'intero processo produttivo, le restrizioni nell'uso dei prodotti chimici ed il rispetto di criteri ambientali e sociali in tutte le fasi della filiera produttiva, dalla raccolta in campo delle fibre naturali alle successive fasi manifatturiere, fino all'etichettatura del prodotto finito. Possono essere certificati in base al GOTS prodotti tessili, attività manifatturiere e prodotti chimici per l'industria tessile. Il Global Organic Textile Standard garantisce: 1) Prodotti che contengano almeno il 70% di fibre naturali da agricoltura biologica, quali (ma non esclusivamente): fibre, filati, tessuti, abbigliamento, accessori tessili, giocattoli tessili, biancheria per la casa, materassi e biancheria da letto, e prodotti per la cura della persona (salviette struccanti, assorbenti ecc.); 2) Attività manifatturiere, quali la tintura o la stampa, svolte per conto di terzi, che siano fornite da parte di operatori che abbiano adottato a loro volta modelli e procedure gestionali conformi ai requisiti richiesti; 3) Prodotti chimici utilizzati nella lavorazione dell'industria tessile che siano conformi ai requisiti richiesti, tramite opportuna valutazione, basata principalmente sulla verifica delle caratteristiche tossicologiche ed ecotossicologiche.

Questo prodotto soddisfa un criterio di sostenibilità nell'ambito della gestione delle sostanze chimiche. I PFC (composti perfluorurati e polifluorurati) sono un gruppo di sostanze chimiche dannose per l'ambiente e per la nostra salute. Queste sostanze chimiche si trovano in molti oggetti di uso quotidiano come utensili da cucina, scatole per pizza, carta e anche in tessuti come gli impermeabili. Una volta rilasciati nell'ambiente, sono ampiamente dispersi. Gli scienziati hanno trovato tracce di PFC in acqua potabile, aria, sangue, orsi polari e latte materno. Alcuni PFC possono anche avere un effetto nocivo sulla riproduzione e causare il cancro. I fluorocarburi nocivi si degradano molto lentamente, se non addirittura per centinaia di anni.

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