Quale lampada frontale? Luce nell'oscurità...
Luce nell'oscurità con la lampada frontale
Una lampada frontale è in un certo senso il coltello svizzero contro le ore buie della giornata. A seconda della situazione in cui ci si trova, si estrae la lampada frontale e si imposta la modalità di illuminazione appropriata. Al giorno d'oggi ognuna di queste lampade outdoor ha diverse opzioni di impostazione, chiara-scura, luce fissa/luce lampeggiante, bianca o rossa e molti extra a seconda del modello e della fascia di prezzo. Tuttavia, a seconda dell'utilizzo, una lampada frontale dovrebbe avere un fascio di luce più focalizzato o diffuso, in modo che l'oggetto sia piacevolmente illuminato e non fornisca un fascio di luce abbagliante, dando tono alla notte oscura.
Compatta, resistente, versatile
In definitiva si può dire che più uno sport è orientato alla velocità, più la lampada deve essere forte e luminosa, in modo che il raggio di luce proiettato sia anche abbastanza lungo da consentire all'atleta che avanza una visuale sufficiente. Un ciclista veloce o uno sciatore in rapido movimento hanno bisogno di una lampada molto più potente di un passeggiatore notturno o di un jogger nella sua rilassata passeggiata serale.
Criteri di scelta di una lampada frontale
Luminosità: è specificata in lumen e decide, soprattutto, sulla visibilità e la luminosità. Per quanto riguarda l'intervallo di illuminazione, il numero di lumen non dice molto. Al giorno d'oggi le lampade frontali offrono da poche centinaia a diverse migliaia di lumen. Più lumen, più luminosità.
Alimentazione elettrica: il precedente alimentatore standard della batteria, oggi è stato quasi completamente sostituito da batterie ricaricabili. Ciò è dovuto alla lampadina a LED, che è molto più efficiente dal punto di vista energetico rispetto alle lampadine a incandescenza o alogene. I LED sono anche molto robusti, di lunga durata e offrono una messa a fuoco intensa e un'illuminazione a tutto tondo.
Durata: per quanto tempo illumina la lampada prima di doverla ricaricare? Un criterio importante, soprattutto se si è lontani dalla fonte di alimentazione più vicina. Va ricordato che la forza estrema del lumen di solito va di pari passo con una durata dell'illuminazione piuttosto limitata.
Resistenza all'acqua/resistenza al freddo/resistenza agli urti: la tolleranza all'acqua nelle lampade frontali è definita dalla denominazione IPX2 (acqua gocciolante) fino alla IPX8 (immersione permanente). Allo stesso modo non tutte le lampade frontali sono adatte a un'escursione sciistica più lunga, un'escursione invernale o un giro in bicicletta a temperature inferiori allo zero. Il freddo può ridurre drasticamente la durata della luce della lampada. La resistenza agli urti è ovviamente anche un criterio molto importante nelle lampade frontali, dato che un colpo di qualsiasi tipo non causa immediatamente un blackout-outdoor. Oggi, anche le lampade semplici ed economiche sono già molto robuste, quindi non dovrebbe essere la prima preoccupazione quando si acquista un dispositivo del genere. Da non sottovalutare è anche la sicurezza nella pratica dello slittino, in quanto possono accadere incidenti a causa delle cattive condizioni di illuminazione. Ancora una volta sono disponibili lampade frontali stabili e impermeabili per garantire una buona visibilità anche nelle notti invernali più buie.
Modalità luce: oltre alla luminosità massima, dovrebbe almeno essere possibile passare a una modalità di luce meno potente, meglio ancora sarebbe una lampada a luce continua. Per la lettura nella tenda è necessaria molta meno luce rispetto a una corsa in bici a 60 km/h nel buio notturno. Particolare attenzione deve essere prestata alla presenza di una luce rossa sulla lampada frontale, poiché tale luce riduce il bagliore degli altri e fornisce una visione notturna particolarmente buona e rilassata per l'occhio.
Peso/comfort: meno peso più comfort. Questa affermazione si applica a molti altri prodotti outdoor e anche alle lampade frontali. Tuttavia, va ricordato che meno peso significa meno potenza della batteria, e che a sua volta vuol dire meno energia luminosa e meno durata della luce. Una lampada frontale di massimo 150 grammi dovrebbe essere un buon compromesso tra prestazioni e comfort.
Sicurezza – vedere ed essere visti
A seconda del campo di applicazione, la priorità di una lampada frontale è di vedere molto e di essere ben visti. Quando si fa jogging o si va in bicicletta in un ambiente urbano l'attenzione principale è certamente sul fattore visibilità, quindi sulle lampade frontali con luce posteriore, perché in contrasto con la natura selvaggia, in quanto è sempre possibile trovare un'illuminazione per strada o nei parchi e quindi la propria visibilità è messa in secondo piano. D'altra parte, facendo trekking o andando in bicicletta lontano dai centri illuminati è pressoché uguale se veniamo visti o meno, ma è importante vedere su quale terreno si posa il prossimo passo o si fa il successivo metro in bicicletta.
Soprattutto i bambini che si muovono nel buio devono essere visti, ovviamente c'è anche una colorata selezione di lampade frontali per i più piccoli amici dell'outdoor.
Conclusione: una lampada frontale fa parte del repertorio standard di qualsiasi sportivo outdoor. Le lampade frontali non sono mai state così versatili, luminose e leggere. Oltre al puro uso sportivo, queste lampade sono anche molto pratiche per il campeggio e il viaggio, perché mai prima d'ora la lampada frontale è mai stata così compatta e multifunzionale. La luce sia con te!